Sindrome del tunnel carpale:
Per sindrome del Tunnel Carpale si intende una neuropatia (patologia che colpisce il Sistema Nervoso Periferico) dovuta alla compressione del nervo mediano che innerva i muscoli pronatori dell’avambraccio, i flessori lunghi delle dita, l’abduttore breve e l’opponente del pollice e assicura la sensibilità della faccia palmare della mano nel suo passaggio attraverso il tunnel carpale (canale localizzato nel polso attraverso il quale passano strutture nervose, vascolari e tendinee).
Esistono 6 livelli di gravità della sindrome del Tunnel Carpale:
- Negativa, solo segni clinici
- Minima
- Lieve
- Media
- Grave
- Estrema atrofia
La sindrome del Tunnel Carpale in assenza di trattamento o di cambiamenti dell’attività lavorativa può diventare grave negli anni e diventare irreversibile in alcuni pazienti.
I fattori di rischio sono:
- Lavori ripetitivi, movimenti prolungati di flesso-estensione del polso perché provocano un aumento della pressione all’interno del tunnel carpale
- Malattie sistemiche come il diabete mellito, l’artrite reumatoide, l’amiloidosi e l’artrosi
- Situazioni fisiologiche quali la gravidanza e la menopausa
- Traumi ripetuti
La diagnosi si avvale di:
- Attento esame obiettivo neurologico che valuta la forza, i riflessi e la sensibilità
- Esame elettromiografico che valuta la velocità sensitiva e motoria del nervo e l’attività muscolare
La terapia può essere suddivisa in:
- Conservativa, utilizzando terapia con ultrasuoni, ionoforesi, laser, farmaci analgesici, la quale agirà sulla sintomatologia clinica del paziente alleviandogli il dolore
- Chirurgica, effettuando il taglio del legamento traverso del carpo (tetto del tunnel carpale) associato a neurolisi (distruzione di un nervo a scopo terapeutico).
- La convalescenza di solito è compresa dalle 2 alle 4 settimane.
I sintomi principali di tale malattia sono:
- Forimicolii (intorpidimento di un’area cutanea specifica)
- Gonfiore della mano, soprattutto delle prime 3 dita al mattino e durante la notte
- Perdita di sensibilità delle dita
- Perdita della forza della mano
- Atrofia dell’eminenza thenar (compromissione grave della parte della mano alla base del pollice)