Ansia

Ansia:

È una patologia di natura emotivo-psicologica che si può definire come un costante stato d’allerta ingiustificato da cause reali, concrete e oggettive, ma legato al senso di inferiorità e inadeguatezza della persona che ne soffre. Può manifestarsi in modi, contesti e momenti imprevedibili e disparati.

Colpisce indistintamente uomini e donne di tutte le età e le fasce sociali. Per definire un quadro più netto, possiamo dire che soffrono di ansia le persone dai 10 ai 70 anni, in prevalenza donne e soggetti tendenzialmente depressi. Sono esposti al rischio di ansia coloro che, per lavoro o altri motivi, sono obbligati a mantenere un certo livello di prestazioni fisiche e intellettive.

La natura psico-emotiva dell’ansia, collega questa patologia a un’alterazione a livello dei neurotrasmettitori cerebrali dei sistemi noradrenergico, dopaminergico, serotoninergico. Le manifestazioni dello squilibrio variano fino a raggiungere una psicosi maniaco-depressiva.

Possono rappresentare un rischio di ansia anche tutte quelle situazioni che obbligano ad un particolare impegno emotivo, soprattutto in soggetti predisposti a reazioni psichiche “esagerate”.

Ci sono, poi, cause fisiche come:

  • ipertiroidismo;

  • ipercorticosurrenalismo (morbo di Cushing);

  • ipertensione arteriosa.

  • Sintomi dell’ansia

  • I più frequenti e riconoscibili sono:

  • sudorazione;

  • tachicardia;

  • vertigini;

  • aumentata necessità di minzione abbondante;

  • leggero tremore periferico;

  • dilatazione pupillare;

  • cefalea nucale o muscolo-tensiva;

  • esternazione di malesseri e disturbi non collegabili a precise patologie, ma piuttosto alla somatizzazione dell’ansia.

  • Insonnia

L’insonnia riguarda la diminuzione della quantità e qualità del sonno e, in base all’intensità e alla durata del disturbo, può essere lieve, acuta o cronica.

Può presentarsi nella fase iniziale dell’addormentamento, durante il sonno o alla fine, cioè al mattino quando il soggetto si sveglia e non riesce più ad addormentarsi.

Chi colpisce l’insonnia

  • I bambini con disturbi digestivi o ansie non manifestate;

  • gli adulti, a causa incubi, ansia, stress, inquinamento acustico;

  • gli anziani, a causa del calo fisiologico del bisogno di dormire, o per disturbi cerebrali come l’arteriosclerosi.

Cause dell’insonnia

  • Ipertiroidismo, insufficienza cardiaca, insufficienza respiratoria, sindrome delle apnee notturne;

  • sindrome ansioso-depressiva, stress psicofisici prolungati, metereopatia;

  • abuso di sostanze eccitanti, farmaci anti depressivi, condizioni climatiche sfavorevoli, jet-lag.

Sintomi dell’insonnia

  • Astenia, sonnolenza diurna, irritabilità, cefalea, vertigini.

L’insonnia cronica non curata provoca anche gravi disturbi dell’’umore, di concentrazione e di capacità relazionale.